Novitá di autunno in libreria narrativa in lingua tedesca
Nell’ambito del “Bücherherbst”, organizzato dall’Ufficio Biblioteche e lettura, Petra Frötscher, Nelly Gamper, Sigrid Klotz, Margot Schwienbacher, Alma Svaldi, Marcel Zischg e Markus Fritz presentano le novità editoriali a catalogo di questo autunno, rivolte a lettrici e lettori adulti. La gamma dei libri recensiti è molto varia e spazia dai romanzi adatti al vasto pubblico a quelli per un pubblico invece selettivo ed esigente, dai libri che si leggono tutti d’un fiato, che commuovono o che fanno arrabbiare, a quelli di cui ci si innamora subito e che non si riesce a smettere di leggere… Il seminario online è trasmesso dal FritzCube, il video-laboratorio della Biblioteca provinciale Dr. F. Teßmann.

Effettuando una ricerca nel catalogo collettivo dell'Alto Adige può vedere quali biblioteche di un distretto possiedono un certo libro. I titoli possono essere anche presenti nelle biblioteche online Biblio24 e Biblioweb. 

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Erste Töchter
eBook

Arnautović, Ljuba

Erste Töchter : Roman

Paul Zsolnay Verlag, 2024

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Biblio24

Titolo / Responsabilità: Erste Töchter : Roman

Pubblicazione: Paul Zsolnay Verlag, 2024

Descrizione fisica: 160 S.

ISBN: 9783552075337

Data:2024

Lingua: Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Media:ebook
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Abstract: Nach „Junischnee“ spannt sich in Ljuba Arnautovićs neuem Roman das Drama des 20. Jahrhunderts Karl kehrt nach zwölf Jahren Gulag mit russischer Ehefrau und zwei Töchtern nach Wien zurück. Von dem, was ihm passiert ist, will man im Nachkriegsösterreich nichts wissen. Den „Russen“ begegnet man bestenfalls mit Misstrauen. So rasch wie nur möglich und mit allen Mitteln muss deshalb der gesellschaftliche Aufstieg gelingen. Karl lässt sich scheiden, heiratet eine junge Medizinstudentin, zieht nach Deutschland, knüpft zweifelhafte Verbindungen nach Moskau – und trennt seine Töchter. Lara und Luna wachsen fortan in verschiedenen Welten auf: die eine in einfachen Verhältnissen bei der Mutter in Wien, die andere beim Vater und seiner neuen bürgerlichen Familie in München.Ljuba Arnautović erzählt „in einer klaren, poetischen Sprache, ohne Sentimentalität“ (Ö1) von sich – und den Verwerfungen eines Jahrhunderts.