"BÜCHERWELTEN IM WALTHERHAUS" (22.01.-18.02.2025)

Ritorna Bücherwelten, la più grande rassegna di libri in Alto Adige, con le ultime novità dell’editoria in lingua tedesca. Nell’ambito della mostra viene dedicato spazio anche alla presentazione dei libri che nel 2024 hanno ottenuto diversi premi e riconoscimenti; una giuria indipendente, formata da esperte ed esperti, ha premiato autori, autrici e opere che si distinguono per bellezza della lingua, capacità divulgativa o anche per l’ottimo intrattenimento.

Tutti gli eventi della mostra del libro "Bücherwelten" sono disponibili qui: Libretto del programma
Tutti i libri potranno essere presi in prestito presso la Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann.
I libri possono essere fatti arrivare anche a una delle biblioteche del vostro comprensorio collegata al sistema di prestito interbibliotecario dell'Alto Adige, e lì potrete ritirare e restituire l'opera prenotata.

Inoltre, effettuando una ricerca nel catalogo collettivo dell'Alto Adige può vedere quali biblioteche di un distretto possiedono un certo libro.

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Trovati 1 documenti.

Alma
eBook

Manzon, Federica

Alma

Feltrinelli Editore, 16/01/2024

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Titolo / Responsabilità: Alma

Pubblicazione: Feltrinelli Editore, 16/01/2024

EAN: 9788807035784

Data:16-01-2024

Nota:
  • Lingua: italiano
  • Formato: EPUB con DRM Adobe
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Abstract: Tre giorni dura il ritorno a Trieste di Alma, che dalla città è fuggita per rifarsi una vita lontano, e ora è tornata per raccogliere l'imprevista eredità di suo padre. Un uomo senza radici che odiava il culto del passato e i suoi lasciti, un padre pieno di fascino ma sfuggente, che andava e veniva al di là del confine, senza che si potesse sapere che lavoro facesse là nell'isola, all'ombra del maresciallo Tito "occhi di vipera".A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita. Ritrova la bella casa nel viale dei platani, dove ha trascorso l'infanzia grazie ai nonni materni, custodi della tradizione mitteleuropea, dei caffè colti e mondani, distante anni luce dal disordine chiassoso di casa sua, "dove le persone entravano e se ne andavano, e pareva che i vestiti non fossero mai stati tolti dalle valigie". Ritrova la casa sul Carso, dove si sono trasferiti all'improvviso e dove è arrivato Vili, figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre. Vili che da un giorno all'altro è entrato nella sua vita cancellando definitivamente l'Austriaungheria. Adesso è proprio dalle mani di Vili, che è stato "un fratello, un amico, un antagonista", che Alma deve ricevere l'eredità del padre. Ma Vili è l'ultima persona che vorrebbe rivedere.I tre giorni culminanti con la Pasqua ortodossa diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare – l'infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l'aria seducente respirata all'ombra del confine – e quello che sarà.Federica Manzon scrive un romanzo dove l'identità, la memoria e la Storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, facendo di Trieste un punto di vista da cui guardare i nostri difficili tentativi di capire chi siamo e dov'è la nostra casa.Lei non saprebbe dire dove sta la sua appartenenza, neanche la sua città lo sa: si è pensata sempre parte di una nazione che non era la sua, immaginava l'Austria, sognava il regno degli slavi, e perfino la nazione garibaldina, ma poi è rimasta estranea a tutto e soprattutto a se stessa.