Con lo scaffale virtuale offriamo ai lettori l'opportunità di conoscere il patrimonio della Biblioteca Provinciale Dr. F. Teßmann, della Biblioteca Provinciale Italiana Claudia Augusta e della Biblioteca Civica C. Battisti di Bolzano sul tema della Guerra in Ucraina. Vengono visualizzati i media pubblicati dal 2014 sul tema della storia dell'Ucraina, della guerra russo-ucraina, su Volodymyr Selensky e su Vladimir Putin. Il contenuto dello scaffale viene aggiornato automaticamente per garantire che i titoli in esso contenuti siano sempre attuali.

I libri della Biblioteca Provinciale Dr. F. Teßmann, della Biblioteca Provinciale Italiana Claudia Augusta e della Biblioteca Civica C. Battisti di Bolzano possono essere consegnati a una biblioteca vicina a voi tramite il servizio di prestito interbibliotecario dell'Alto Adige. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Soggetto Ukrainekrise
Includi: tutti i seguenti filtri
× Data 2020
× Distretto Bassa Atesina

Trovati 1 documenti.

Mostra parametri
Quaderni ucraini
Libro

Igort

Quaderni ucraini : un reportage disegnato.. volume 1. Le radici del conflitto / Igort

Nuova ed

Milano : Oblomov, 2020

Herriman ; 98

Fa parte di: Le radici del conflitto

Titolo / Responsabilità: Quaderni ucraini : un reportage disegnato.. volume 1. Le radici del conflitto / Igort

Nuova ed

Pubblicazione: Milano : Oblomov, 2020

Descrizione fisica: 191, [1] p. : in gran parte ill. color. ; 24 cm

Serie: Herriman ; 98

ISBN: 9788885621985

Data:2020

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Nota:
  • Le radici del conflitto -
  • ISBN da catalogo editoriale
  • Testo a fumetto
Condividi il titolo

Abstract: Al principio l'Ucraina era per me qualcosa di indistinto, una nuvola appartenente al firmamento sovietico. Poi ho cominciato a frequentarla e i nomi esotici che sentivo in casa sin dall'infanzia divennero paesaggi concreti. Come è stata la vita durante e dopo il comunismo da queste parti? Me lo domandavo sinceramente. Trascorsi due anni nei paesi dell'ex Unione Sovietica, fermando le persone. per strada e chiedendo a quegli sconosciuti di raccontarmi la loro storia. Mi resi conto in breve che la vita non era stata tenera, che molti di loro erano testimoni e sopravvissuti di un genocidio che ancora oggi fatica a essere ricordato.