Scopri il mondo della narrativa in un modo completamente nuovo con il generatore casuale! Questo seleziona per te 20 proposte dal fondo della Biblioteca civica "C. Battisti" di Bolzano dal 2024 al 2025. Immergiti nel mondo della letteratura e lasciati ispirare dai suggerimenti di lettura! Ogni volta che clicchi sul pulsante di aggiornamento nel browser, su "Succ." alla fine dell'elenco dei risultati o su questo simbolo  , riceverai 20 nuove proposte. Puoi anche salvare il link sul tuo dispositivo. Ad ogni nuova apertura ti aspettano nuovi romanzi e racconti! Attraverso una ricerca nel Catalogo collettivo dell'Alto Adige, puoi vedere immediatamente se un libro è disponibile in una biblioteca nelle tue vicinanze. Selezionando la lingua "tedesco", le proposte vengono generate dal fondo della Biblioteca provinciale Dr. F. Teßmann.

Tutti i libri possono essere presi in prestito nella Biblioteca Civica C. Battisti di Bolzano o possono essere fatti arrivare gratuitamente a una delle biblioteche del vostro comprensorio collegata al sistema di prestito interbibliotecario dell'Alto Adige, e lì potrete ritirare e restituire l'opera prenotata.

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L'ipocrita
Libro

Hamya, Jo

L'ipocrita / Jo Hamya ; traduzione di Ada Arduini

Milano : Feltrinelli, 2025

Gramma

Titolo / Responsabilità: L'ipocrita / Jo Hamya ; traduzione di Ada Arduini

Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 2025

Descrizione fisica: 239 p. ; 22 cm

Serie: Gramma

ISBN: 9791256240500

Data:2025

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Varianti del titolo:
  • The hypocrite -
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Abstract: Agosto 2020, Londra. In uno dei più frequentati teatri cittadini si svolge la prima della pièce di Sophia, giovane drammaturga di successo. Spettatore inquieto, in sala siede anche il padre di Sophia, invitato alla prima dalla figlia. Sessant’anni, tra i protagonisti più importanti della cultura britannica del Ventesimo secolo, non dà alle stampe un libro da una decina d’anni. Un articolo sul declino della voce maschile nell’editoria e una citazione su omosessualità e autoflagellazione gli sono valsi l’esecranda fama di omofobo. Consapevole del destino che lo attende, lo scrittore si augura soltanto che sia pieno di stile. Quando si apre il sipario, la speranza di un tramonto simile svanisce, però, d’incanto. La pièce, che mette in scena senza pudore un capitolo della sua vita privata, è una resa dei conti della figlia nei suoi confronti, una spietata denuncia pubblica della sua misoginia e del suo essersi sempre sottratto ai compiti propri di un padre.