Scopri il mondo della narrativa in un modo completamente nuovo con il generatore casuale! Questo seleziona per te 20 proposte dal fondo della Biblioteca civica "C. Battisti" di Bolzano dal 2024 al 2025. Immergiti nel mondo della letteratura e lasciati ispirare dai suggerimenti di lettura! Ogni volta che clicchi sul pulsante di aggiornamento nel browser, su "Succ." alla fine dell'elenco dei risultati o su questo simbolo  , riceverai 20 nuove proposte. Puoi anche salvare il link sul tuo dispositivo. Ad ogni nuova apertura ti aspettano nuovi romanzi e racconti! Attraverso una ricerca nel Catalogo collettivo dell'Alto Adige, puoi vedere immediatamente se un libro è disponibile in una biblioteca nelle tue vicinanze. Selezionando la lingua "tedesco", le proposte vengono generate dal fondo della Biblioteca provinciale Dr. F. Teßmann.

Tutti i libri possono essere presi in prestito nella Biblioteca Civica C. Battisti di Bolzano o possono essere fatti arrivare gratuitamente a una delle biblioteche del vostro comprensorio collegata al sistema di prestito interbibliotecario dell'Alto Adige, e lì potrete ritirare e restituire l'opera prenotata.

Includi: tutti i seguenti filtri
× Nomi Aidala, Marta
× Distretto Val Pusteria
× Target di lettura Adulti

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La strangera
Libro

Aidala, Marta

La strangera / Marta Aidala

Milano : Guanda, 2024

Narratori della Fenice

Titolo / Responsabilità: La strangera / Marta Aidala

Pubblicazione: Milano : Guanda, 2024

Descrizione fisica: 330 p. ; 22 cm

Serie: Narratori della Fenice

ISBN: 9788823534056

Data:2024

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

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Abstract: Prendere la propria vita e andare - per capire se stessa, trovare un futuro, non scendere più ma restare. Sono questi i motivi per cui, una mattina di maggio, Beatrice lascia Torino per trasferirsi tra le montagne. Quelle montagne che, ne è certa, sono donne anche se spesso recano nomi maschili. Donne come lei, che appena arrivata al rifugio del Barba, un uomo burbero dal passato misterioso, si sente respinta, in quanto fumna e strangera. Marta Aidala ha il coraggio di una voce limpida che lascia parlare i gesti e gli accadimenti, i rumori del bosco, gli odori, la luce di un cielo alto sopra le cime. E sa raccontare nei dettagli più concreti una nuova epica, quella di una ragazza che va dietro alla propria libertà nonostante le esitazioni e le paure, una ragazza che cerca se stessa nei sentieri e tra gli uomini di montagna, in un mondo che sente suo anche se le vecchie tradizioni la guardano con diffidenza. Con timore e curiosità, come la guarda Elbio, il giovane malgaro con cui Beatrice instaurerà un legame profondo, fatto di ritrosie e slanci, in quell'intimità fragile e struggente che c'è tra due persone che si specchiano e si riconoscono. Quando l'estate finisce Beatrice però decide di non seguire Elbio a valle, rimane invece assieme al Barba in rifugio, luogo che ora, forse, sente di poter chiamare casa. Ma l'inverno senza neve le rivelerà una montagna inaspettata, spingendola a rimettere tutto in discussione, e interrogandola ancora una volta sul suo futuro, sulla persona che vuole essere e sui luoghi a cui sente di appartenere.